giovedì 31 dicembre 2015

Buon anno, pop addicts!

Non ho avuto tempo, quest'anno, di dedicarmi alle consuete classifiche di fine stagione: i grandi dischi non sono mancati, come avrete sicuramente notato, ma la fase di ristrutturazione del blog ha preteso un lungo periodo di riflessione, da cui crediamo di essere usciti pronti a tuffarci in una nuova, più costante avventura. Sia come sia, tra le tante opere che meriterebbero molto più di una misera nota su questo sito, sull'anno appena chiusosi è svettato Crayons and Angels, ennesimo disco firmato dal talento purissimo di Brandon Schott. Un album ricolmo di soft pop luminoso e anche un po' barocco dagli arrangiamenti ricchissimi; un album che quasi tutti voi avrete già aggiunto alla collezione ma che al tempo stesso merita più di una segnalazione a beneficio dei pochi ignari rimasti. 

Buon duemilasedici, miei cari, e ricordate: "life's too short to listen to bad power pop".